top of page
Immagine del redattoreLorenzo Pisana

Dolore lombare mattutino: quali possono essere le cause? 3/6

Infiammazione cronica di basso grado e “inflammaging”

Tutti gli over 40 sanno hanno sperimentato, con l'avanzare dell'età, che alzarsi dal letto diventa sempre più difficile e fastidioso. La maggior parte delle persone la attribuisce all'"artrite", ma raramente questa è la causa del dolore. Allora, qual'è il problema?



Sembrerebbe che la causa sia l’infiammazione diffusa ovunque nel corpo. Ciò potrebbe accadere come conseguenza della “sindrome metabolica”, un insieme di disfunzioni biologiche fortemente legate alla scarsa forma fisica, all’obesità e all’invecchiamento, e forse anche legate a un grave stress cronico.


E l’invecchiamento stesso sembra essere un processo infiammatorio, noto come “inflammaging”. Quindi, se sei ormai prossimo alla mezza età, o sei più giovane ma stai lottando con il peso e/o con un forte stress a lungo termine, il tuo problema potrebbe essere proprio l'infiammazione cronica.


C’è un Collegamento tra l'infiammazione e il mal di schiena mattutino?


Il motivo potrebbe essere che le malattie infiammatorie sono notoriamente mattiniere e che ci sia maggior ristagno di liquidi la notte, quindi è ragionevole supporre che l'infiammazione meno grave dia sintomi la mattina.

Inoltre si è visto che il corpo sopprime l'infiammazione durante la notte, pompando una proteina antinfiammatoria in circolo, quindi il dolore aumenta man mano che la soppressione svanisce al mattino.


Essere sovrappeso è un fattore di rischio per il dolore lombare meno importante di quanto si pensi.

Il peso è associato a un aumento del dolore in generale, ma non specificamente al dolore lombare, come ci si aspetterebbe se il problema fosse semplicemente dovuto alla compressione della colonna vertebrale. Si può dire che sia più probabile che la causa è che il cervello è abbastanza iperprotettivo riguardo alla nostra schiena e quindi più propenso a dare l'allarme prima, più forte e più a lungo.


Inoltre, sappiamo che la sindrome metabolica è maggiormente associata ad altri problemi di dolore comuni, come il dolore al collo.


La causa potrebbe anche essere una sovrapposizione di più fattori: forse questi problemi spesso si verificano tutti contemporaneamente. L'infiammazione colpisce tutti prima o poi, e il mal di schiena è straordinariamente comune, quindi probabilmente coesistono nelle stesse persone, indipendentemente dal fatto che abbiano qualcosa a che fare l'uno con l'altro o meno.


Come trattare l'infiammazione? I miei consigli

Essere il più in forma e sani possibile e può aiutare a ridurre le vulnerabilità biologiche a cui andiamo incontro. L’infiammazione sistemica è quasi sinonimo di essere fuori forma e di tutte le cattive abitudini che tendono ad accompagnarla.


Ti può aiutare:


-L’esercizio fisico: Ha degli effetti molto importanti sul nostro corpo ed è la cosa più vicina a un farmaco. Aumentare la forza muscolare è davvero prezioso per ridurre il dolore e l’infiammazione.

-Dormire di più: Proteggere il sonno ha una validità sul dolore e l’infiammazione quanto l’esercizio fisico.

-Seguire una “dieta antinfiammatoria”: Evitare alimenti che sono poco nutrienti e che impegnano maggiormente il nostro organismo può incrementare lo stato dell'infiammazione.

-Smettere di fumare: il fumo restringe i vasi sanguigni e riduce il flusso sanguigno. Questo può portare a una diminuzione dell'apporto di nutrienti e ossigeno ai tessuti.

-Bere meno alcol: L'alcol può stimolare il sistema immunitario a produrre citochine pro-infiammatorie, che sono molecole segnalatrici che promuovono l'infiammazione. Questo aumento delle citochine può portare a un'infiammazione sistemica nel corpo.

-Diminuisci lo stress: Lo stress mentale cronico può influenzare i livelli di neurotrasmettitori come la serotonina e la dopamina, che sono coinvolti nella regolazione dell'umore e della risposta allo stress. Questo può contribuire a una risposta infiammatoria amplificata.



IL TRATTAMENTO OSTEOPATICO

In questo caso l’intervento osteopatico può intervenire tramite diversi tipi di approccio che prevedono:


-Miglioramento della circolazione sanguigna e linfatica: Le tecniche osteopatiche possono migliorare il flusso sanguigno e linfatico, aiutando a ridurre l'infiammazione e favorendo l'eliminazione delle tossine dal corpo.


-Riduzione della tensione muscolare: L'osteopatia può aiutare a ridurre la tensione muscolare e lo spasmo, che possono contribuire al mantenimento dei sintomi dell'infiammazione.


-Stimolazione del sistema nervoso autonomo: Le tecniche osteopatiche possono influenzare il sistema nervoso autonomo, contribuendo a ridurre lo stress e l'infiammazione.


-Manipolazione spinale: Tramite le tecniche manipolative spinali è stato visto che avvengono delle modificazioni dei marcatori sistemici dell'infiammazione e dello stress ossidativo. Lo stress ossidativo è riconosciuto come una disomeostasi dei radicali liberi, il che significa che la formazione elevata di radicali liberi danneggia proteine, lipidi e DNA, compromettendo l'omeostasi cellulare e, infine, del sistema. lo stress ossidativo è emerso come un biomarcatore plausibile grazie alla sua intrinseca capacità molecolare di influenzare la struttura e la funzione del sistema neuroimmune, con implicazioni cliniche sull'amplificazione nocicettiva e sulla ridotta funzione fisica e cognitiva.



Bibliografia:


Duarte, F.C.K., Funabashi, M., Starmer, D., Partata, W.A., (2023), Preliminary Insights into the Effects of Spinal Manipulation Therapy of Different Force Magnitudes on Blood Biomarkers of Oxidative Stress and Pro-Resolution of Inflammation Mediators, BiorXiv, 1(1):1;



14 visualizzazioni0 commenti

Post recenti

Mostra tutti

Comments


CONTATTI

Domicilio di recapito professionale, non aperto al pubblico:

Via Carlo Marzagalli, 43

Lodi (LO), 26900

Tel: 348 7598339

E-mail: lorenzo.pisana.osteopata@gmail.com

bottom of page