DOMANDE FREQUENTI
COME FISSO UN APPUNTAMENTO?
Compila il form nella sezione in alto a destra "PRENOTA ORA", oppure chiamami o mandami un messaggio su Whatsapp al numero 348 7598339
QUANTO DURA UNA VISITA OSTEOPATICA?
La durata della prima visita è di 1 ora e 15 minuti e comprende anamnesi, valutazione osteopatica e trattamento, le successive visite di controllo hanno una durata di 40/45 minuti durante le quali avviene il controllo dei progressi e il trattamento.
DEVO PORTARE GLI ESAMI STRUMENTALI?
Se sono stati eseguiti degli esami strumentali prescritti dal medico prima del consulto, SI, sono referti utili.
DEVO AVERE UNA PRESCRIZIONE MEDICA?
No, si può richiedere un consulto anche in assenza della prescrizione del medico.
COME DEVO VESTIRMI?
Per la valutazione e il trattamento verrà richiesto di rimuovere i capi vestiari rimanendo in intimo, è consigliabile portare un vestiario comodo che gli permetta di essere a proprio agio e di muoversi liberamente (es. pantaloncini sportivi)
QUANTE SEDUTE DEVO FARE?
Non esiste un numero giusto di sedute. Il numero di sedute varia in base al dolore. Di solito le prime tre visite sono più ravvicinate per valutare come si comporta il corpo e come si evolve la sintomatologia. A seguito del miglioramento e dell'autonomia del paziente nella gestione del dolore allungo i tempi di visita fino ad impostare sedute preventive e di controllo mensili o bimestrali con trattamenti al bisogno.
CHE COSA È L'OSTEOPATIA?
L’osteopatia è una professione sanitaria basata su un approccio esclusivamente manuale centrato sulla persona che si integra con la medicina e le altre professioni sanitarie nella cura e nel mantenimento della salute dei cittadini. In Italia essa è stata individuata ufficialmente dalla legge 3/2018 (articolo 7) con la pubblicazione del profilo professionale nella G.U. del 21/09/2021 ed è attualmente in via di regolamentazione.
COME LAVORA L'OSTEOPATA?
L’osteopata utilizza un insieme di procedure manuali che mette in atto per individuare e intervenire sulla disfunzione somatica ripristinando la corretta mobilità delle e tra le strutture corporee, con lo scopo di migliorare il funzionamento dei sistemi e degli apparati e sostenere l’omeostasi del paziente. Sfruttando la capacità intrinseca dell’organismo di tendere all’autoguarigione, lo stimola in un contesto che rispetta la relazione tra corpo, mente e spirito.
COSA È LA DISFUNZIONE SOMATICA?
La “disfunzione somatica”, la cui gestione è di esclusiva competenza osteopatica, è stata codificata nella decima edizione ICD 10 (International Classification of Diseases, Injuries and Causes of Death) dell’Organizzazione Mondiale della Sanità al Settore XIII (Malattie del sistema muscolo-scheletrico e del tessuto connettivo) con il codice M99 (Lesioni biomeccaniche non classificate altrove).
La disfunzione somatica è definita come espressione di una funzione compromessa o alterata di componenti correlate del sistema somatico (corpo): strutture scheletriche, artrodiali e miofasciali, e relativi elementi vascolari, linfatici e neurali.
Viene considerata come uno dei principali fattori, reversibili e funzionali che influenzano l’economia del corpo e la radice di molti disturbi anche in aree remote da dove si trova la disfunzione, la cui normalizzazione è considerata fondamentale per ripristinare la normale mobilità e la funzione dell’intero sistema muscolo-scheletrico.
IL TRATTAMENTO OSTEOPATICO È EFFICACE?
In letteratura sono presenti numerosi lavori scientifici, molti dei quali di ricercatori italiani, che attestano l’efficacia terapeutica dell’osteopatia come disciplina autonoma.
Il suo valore terapeutico, oltre ad essere testimoniato dagli stessi pazienti, è dimostrato dalle evidenze emerse nelle pubblicazioni scientifiche internazionali.
Le “American Osteopathic Association guidelines for osteopathic manipulative treatment (OMT) for patients with low back pain”, pubblicate sul JAOA, dimostrano l’efficacia del trattamento manipolativo osteopatico (TMO) nella lombalgia cronica aspecifica. Quelle aggiornate nel 2016 dimostrano che il TMO non solo migliora lo stato funzionale nei pazienti, riducendo sensibilmente il dolore, ma è efficace anche nel caso di donne in gravidanza e nel post-partum.
QUANDO È NATA L'OSTEOPATIA?
L’osteopatia viene fondata in America da Andrew Taylor Still che nel 1874 enuncia i principi fondamentali della nuova disciplina che nasce come approccio complementare alla medicina ufficiale. Still nel 1892 fonda a Kirksville in Missouri, la prima scuola di osteopatia al mondo: The American School of Osteopathy (ASO).
Uno dei fondamenti dell’osteopatia secondo Still ritiene che per curare la malattia bisogna studiare quali sono i meccanismi che mantengono lo stato di salute dell’uomo, così da poter ricercare ciò che ne altera il normale funzionamento. Secondo il suo fondatore l’osteopata, partendo da una valutazione clinica dell’individuo nel suo insieme, ha l’obiettivo di ripristinare attraverso il trattamento manuale un corretto dialogo fra i sistemi del corpo che regolano lo stato di salute.
La sua diffusione in Europa inizia nel 1917, anno in cui un allievo di Still, John Martin Littlejohn, fonda a Londra la BSO (British School of Osteopathy) dando di fatto origine al movimento osteopatico Europeo.
CHE COSA È IL ROI - REGISTRO DEGLI OSTEOPATI D'ITALIA?
Il Registro degli Osteopati d’Italia (ROI) è la più antica e più rappresentativa Associazione di professionisti del settore a livello nazionale. È un’associazione privata senza fini di lucro operante ai sensi dell’art. 36 e successivi del Codice Civile che svolge da più di trent’anni attività di autoregolamentazione, autodisciplina, rappresentanza, coordinamento, indirizzo e governance del sistema educativo, deontologico, culturale e professionale al quale si adeguano volontariamente i suoi iscritti: osteopati diplomati presso istituzioni scolastiche con standard formativi in linea con quelli richiesti dal ROI.
Il ROI è stato fondato nel 1989 con l’intento di aggregare osteopati professionisti e con lo scopo di stimolare la diffusione e la valorizzazione dell’Osteopatia in Italia. L’Associazione, che conta tra i suoi soci oltre 4.000 osteopati attivi, promuove la ricerca in campo osteopatico, la formazione e l’aggiornamento professionale dei suoi iscritti e definisce la deontologia professionale a garanzia della qualità e della sicurezza delle prestazioni offerte dai propri associati.
Dal 2016 Il ROI è inoltre entrato, prima come partner member e successivamente come associate member a far parte dell’International Osteopathic Associatio (OIA) , l’associazione internazionale, fondata nel 2003, che rappresenta oggi 74 organizzazioni di 21 Paesi in 5 continenti e oltre 120.000 professionisti del settore. Il ROI è inoltre membro EFFO (dapprima FORE), la European Federation & Forum for Osteopathy, che rappresenta osteopati e istituzioni osteopatiche di 22 Paesi d’Europa.
Gli osteopati associati al ROI sono tenuti al rispetto rigoroso del Codice Deontologico del ROI e della Costituzione Etica della Federazione Nazionale degli Ordini dei Tecnici sanitari di radiologia medica e delle professioni sanitarie tecniche, della riabilitazione e della prevenzione, consultabili ai seguenti link:
QUAL È L'ATTUALE PERCORSO FORMATIVO DEGLI OSTEOPATI ISCRITTI AL ROI?
Gli osteopati assumono un insieme di competenze, acquisite attraverso un percorso formativo – le cui specifiche sono espressamente inserite all’interno della Norma CEN EN 16686 – che lo rendono competente nella formulazione della diagnosi osteopatica, nella gestione e nel trattamento dei pazienti, e che costituiscono il fondamento dell’approccio osteopatico all’assistenza sanitaria.
Il percorso Full Time (T1) prevede l’acquisizione di 240 crediti formativi e lo svolgimento di 4.800 ore di formazione e 1.000 ore di pratica clinica (comprese nel monte ore totale).
Nel mio caso, oltre al Diploma di Osteopatia (DO) rilasciato dall’Istituto Superiore di Osteopatia di Milano, ho anche conseguito il Bachelor of Science (laurea triennale) in Osteopathic Principles presso la New Buckinghamshire University di High Wycombe (Regno Unito) con First Class Honours e il Master Of Science in Osteopathy (laurea magistrale - Distinction) presso la stessa università.
CONTATTI
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Lodi (LO), 26900
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