A chi non è capitato di dire: "Mi sono svegliato con questo dolore"? Questa è una descrizione molto comune che viene riportato come esordio del dolore lombare.
Ma perché succede? Può essere pericoloso dormire?
Svegliarsi con il mal di schiena raramente indica un problema serio. Si tratta principalmente di mal di schiena cronico che peggiora al mattino, uno schema comune. Anche molte persone che sono più o meno indolori durante il giorno possono comunque avvertire irritazioni e rigidità di routine e significative al mattino. Ma gli attacchi di mal di schiena acuto sono anche molto più comuni nelle prime ore della giornata, e questo fenomeno potrebbe essere correlato al motivo per cui il mal di schiena cronico tende ad essere intenso al mattino.
3 falsi miti sulle cause del mal di schiena mattutino
Ci sono alcune idee popolari su cosa causa il mal di schiena che probabilmente sono sbagliate (o almeno molto più rare e banali di quanto si creda):
-I materassi scadenti sono generalmente sopravvalutati come fattore di mal di schiena.
-Spesso viene dato troppo peso anche ai fattori psicologici. La mente è rilevante per molti dolori cronici, ma è particolarmente improbabile che il mal di schiena mattutino sia psicosomatico.
-Il gonfiore del disco intervertebrale è un capro espiatorio specifico popolare, ma è altamente speculativo e molto probabilmente sbagliato.
Le 6 principali cause del mal di schiena mattutino
-Mal di schiena infiammatorio: infiammazione patologica da malattia autoimmune, spesso grave, relativamente rara e abbastanza conosciuta.
-“Inflammaging” : aumento lento ma costante dell’infiammazione cronica lieve con l’avanzare dell’età.
-L’insonnia e la scarsa qualità del sonno sono, ovviamente, la spiegazione più elementare del mal di schiena mattutino. Una buona notte di sonno è un antidolorifico efficace, mentre una notte di sonno scadente è l’opposto.
-Sindrome del dolore miofasciale e/o fibromialgia: la lombare è spesso il punto caldo nel corpo di dolori muscolari e dolori diffusi altrimenti inspiegabili, e ci sono alcune ragioni per cui queste condizioni possono peggiorare al mattino, ma sono misteriose e controverse.
-Posture scomode durante il sonno: sebbene questa sia la ragione più “ovvia” per svegliarsi con un nodo alla schiena, potrebbe essere peggiore di quanto ti aspetti.
-Osteomalacia (carenza di vitamina D): la carenza di vitamina D è probabilmente abbastanza comune, è collegata al dolore cronico, in particolare al dolore osseo mattutino.
In questo Post parleremo del mal di schiena mattutino più spaventoso: il mal di schiena infiammatorio
La cosa più vicina al mal di schiena che si manifesta veramente al mattino è il mal di schiena infiammatorio (IBP) o spondiloartrite. Sebbene la IBP sia ben nota alla scienza medica, spesso è difficile da diagnosticare, la sua biologia è misteriosa e i sintomi mattutini nello specifico sono motivo di stupore, inspiegabili come chi sente che le articolazioni fanno male prima di un temporale.
Sebbene gli studi abbiano confermato che il mattino è un momento comune in cui il mal di schiena infiammatorio si manifesta, hanno anche dimostrato che la connessione non è forte o esclusiva. In effetti, la maggior parte della rigidità e del dolore mattutino non sono patologicamente infiammatori. È solo che l'IBP è l'unico colpevole "ufficiale" del mal di schiena mattutino. Infatti tecnicamente la IBP provoca mal di schiena notturno, non mal di schiena mattutino. Il dolore mattutino della IBP è in realtà un caso di sintomi notturni residui, che svaniscono quando ti svegli e ti muovi. Quando i sintomi sono più lievi, per lo più dormirai e li noterai solo quando ti svegli. Ma questi sintomi saranno solitamente evidenti mentre sei ancora a letto, non appena torni cosciente o addirittura ti svegli presto.
Il dolore della IBP tende ad essere piuttosto grave. Se in realtà non ti sveglia, probabilmente non si tratta di IBP o si tratta di un caso minore.
Quando dovresti considerare la possibilità di IBP? Fondamentalmente se il tuo mal di schiena mattutino è particolarmente presente: con sintomi mattutini fastidiosi e molto consistenti.
Per aiutarti ecco un breve quiz sul mal di schiena infiammatorio. Se le risposte sono tutte o quasi affermative dovresti chiedere al tuo medico informazioni ed esami di diagnosi per la spondiloartrite:
-Segni di infiammazione in altre parti del corpo, in particolare nei tendini (dove si attaccano alle ossa), negli occhi, nelle dita delle mani o dei piedi, nel colon
La diagnosi errata è comune. Sfortunatamente, molti operatori sanitari ignorano la possibilità di IBP. Sebbene l'IBP sia rara, dovresti esserne consapevole e sicuramente chiedi al tuo medico se hai questi segni.
-Una storia familiare di spondiloartrite (anche se si sviluppa lentamente, è una malattia grave, quindi saprai sicuramente se qualcuno nella tua famiglia ne ha avuto) o altre malattie autoimmuni
-Rispondi abbastanza bene ai FANS (aspirina, ibuprofene, ecc.)
-Hai avuto un'infezione nelle settimane precedenti l'inizio dei problemi alla schiena
-Il dolore alla schiena e la rigidità tendono ad attenuarsi con l’attività fisica e l’esercizio delicato
-Il dolore persiste per più di tre mesi
Al contrario, il dolore che non noti finché non ti alzi e non inizi a provare a muoverti ha meno probabilità di essere di natura infiammatoria. Ma queste sono solo regole pratiche, ovviamente: ci sono sempre molte eccezioni in biologia.
COME PUÒ INTEVERNIRE L'OSTEOPATA?
Il trattamento osteopatico può prevedere diversi tipi di approcci per questa casistica ma tra quelle che portano maggiore effetto è il trattamento osteopatico generale (GOT) che consiste in mobilizzazioni articolari dolci e ripetitive e tecniche dei tessuti molli eseguite sulla colonna cervicale e toracica, sui cingoli scapolare e pelvico e sull'arto inferiore. Di solito, durante la routine GOT vengono anche integrate tecniche specifiche in base al caso. Inoltre, l’approccio GOT mira a ridurre il dolore e a fornire una riduzione dei sintomi muscolo-scheletrici grazie al molli drenaggio della componente infiammatoria. Anche un approccio più armonico, che utilizza tecniche oscillatorie e vibratorie, possono aiutare ad aumentare la flessibilità articolare, inoltre comporta al rilassamento dei tessuti grazie alla interazione che si ha con i meccanocettori di Pacini.
Tuttavia il solo utilizzo di terapia manuale a volte non è abbastanza come è stato studiato da Seiler et al (2020) i quali hanno visto che il trattamento osteopatico se correlato ad esercizio terapia porta a risultati migliori sulla sintomatologia dolorosa di natura infiammatoria.
REFERENZE
-Steffens, D., Ferreira, M., Latimer, J., Ferreira, P., Koes, B., Blyth, F., Li, Q., Maher, C., (2015), What triggers an episode of acute low back pain? A case-crossover study, Arthritis care & research, 67(3); 403-410;
-Seiler, M., Vermeylen, B., Poortmans, B., Feipel, V., Dugailly, P.M., (2020), Effects of non-manipulative osteopathic management in addition to physical therapy and rehabilitation on clinical outcomes of ankylosing spondylitis patients: A preliminary randomized clinical trial, Journal of bodywork & movement therapies, 24(2020): 51-56;
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